Rifugi del bene. Rifugi del male. Il tentativo di salvezza di Anna Maria Ortese.

Autores

  • Angela Bubba Università di Roma, La Sapienza

DOI:

https://doi.org/10.14195/0870-4112_3-4_4

Palavras-chave:

America, Animale, Bene, Male, Anna Maria Ortese

Resumo

Una delle più grandi scrittrici del Novecento, Anna Maria Ortese, visse la tua intera esistenza all’insegna  di una voluta distanza dal mondo, una lontananza che tuttavia non era una semplice estraneità da ciò che più la turbava, ma al contrario un punto di osservazione privilegiato da cui indagare e comprendere i nostri tempi. Non un nascondiglio ma un riparo attivo, un rifugio lucido e penetrante dove studiare il dolore della realtà. Seguendo le sue pubblicazioni, e privilegiando l’immagine del nativo americano, della natura e degli animali, emblemi massimi della sensibilità ortesiana, l’articolo esporrà i punti salienti della poetica dell’autrice, sempre tendente a recuperare i misteri del mondo, a scegliere un rifugio e all’interno di questo combattere, per la salvezza propria e altrui.

Downloads

Não há dados estatísticos.

##submission.downloads##

Publicado

2018-12-27

Edição

Secção

Refúgios